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CONFRONTI VIRTUOSI

La Musica vince sulla Storia

Nel cartellone della Stagione Sinfonica 2023 “La musica attorno – Xanitalia per il territorio”, l’Orchestra Sinfonica G. Rossini propone un concerto imperdibile venerdì 17 marzo 2023 alle ore 21.00.

Al Teatro Sperimentale di Pesaro verranno infatti eseguiti un Concerto e una Sinfonia accomunati dall’aver passato periodi di ingiusto oblio prima di diventare uno dei capisaldi della letteratura violinistica e una presenza sempre più frequente nelle programmazioni dei teatri.

Tra le pagine della storia della Musica non è raro, purtroppo, imbattersi in questi errori di valutazione: l’attuale notorietà planetaria di Johann Sebastian Bach si deve, infatti, al fiuto di Felix Mendelssohn e allo stesso compositore dobbiamo anche il salvataggio del Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 61 di Ludwig van Beethoven, che nel 1806 i coevi accolsero con scarso entusiasmo. Probabilmente il pubblico non apprezzò un concerto troppo diverso dai canoni estetici dell’epoca: d’altronde, si sa che una delle caratteristiche dei geni è quella di precorrere i tempi, col rischio che le proprie creazioni risultino troppo lontane dal linguaggio contemporaneo. Se a questo si aggiunge che alla prima esecuzione assoluta il solista si prese la libertà di aggiungere proprie improvvisazioni violinistiche al termine del primo movimento, si capisce perché ci vollero 38 anni, Felix Mendelssohn e un viaggio a Londra per restituire a questo capolavoro la meritata “prima fila” tra i brani più eseguiti e amati al mondo.

Decisamente più colpevole l’ignoranza che colpì Jeanne Louise Dumont, che tra l’altro viene ricordata col cognome del marito, Farrenc: le sue composizioni sono rimaste per più di due secoli sconosciute non per scarso valore o per qualche beffa storica, ma per l’unica “colpa” di essere state firmate da una donna. Louise Farrenc studiò privatamente a Parigi, poiché all’epoca le donne di regola non potevano essere ammesse al Conservatorio, ma anni dopo ne divenne docente (in quegli anni caso unico nell’istituto). Grazie al successo della sua Terza Sinfonia op. 36 in sol minore presso la Società dei Concerti parigina e al sostegno del marito, J. H. Aristide, che diede alle stampe le opere della moglie, Louise Farrenc conobbe timidi riconoscimenti in vita, nonostante la stima di Berlioz e Schumann, ma solo in tempi molto recenti si stanno lentamente riscoprendo ed eseguendo tutte le sue composizioni, che proprio nulla hanno da invidiare a pagine firmate… al maschile!

Tra le più appassionate ricercatrici di opere ingiustamente sepolte da derive maschiliste della Storia, di certo c’è la direttrice d’orchestra Antonella De Angelis, il cui curriculum annovera premi, importanti collaborazioni e la fondazione dell’Orchestra Femminile del Mediterraneo, al debutto sul podio della Sinfonica Rossini.

Nella veste di violino solista, si cimenterà nel capolavoro beethoveniano il violinista Francesco D’Orazio, insignito dalla Critica Musicale Italiana nel 2010 del prestigioso Premio Abbiati quale Miglior Solista dell’anno: primo violinista italiano a ricevere questo importante riconoscimento dopo Salvatore Accardo (1985). Anche il M° D’Orazio si dedica assiduamente allo studio e alla ricerca, con particolare attenzione ai linguaggi contemporanei: tra premi e prestigiose collaborazioni impossibili da elencare per intero, vanno citate almeno quelle con Luciano Berio e Ivan Fedele.

All’interno di un articolato progetto dedicato ai giovani, l’Orchestra Sinfonica Rossini anche per questo evento ha riservato agli studenti dei conservatori marchigiani un biglietto al prezzo simbolico di €5 cadauno (gratis per i docenti accompagnatori e per studenti col diritto a riduzioni).

BIGLIETTERIA
Orari di apertura
Dal mercoledì al sabato 17.00-19.30
Nei giorni di spettacolo 10.00-13.00 e dalle 17.00 all’inizio del concerto

Online su www.vivaticket.it

BIGLIETTI
Platea 15 € – Galleria 10 €
Ridotto (under 30) tutti i settori 10 €
Ridotto (under 18) tutti i settori 5 €

SOSTEGNO TECNICO
Tele2000
Ph Luigi Angelucci
AMAT, Associazione marchigiana attività teatrali

IN COLLABORAZIONE CON
Amici dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini