Annunciati i Pesaro Music Awards 2024 sul palco del Teatro Rossini

L’albo d’oro del premio ideato dalla Sinfonica Rossini si arricchisce ulteriormente

All’inizio del concerto sinfonico di venerdì scorso, 19 aprile 2024, prima di una memorabile esecuzione dell’Ouverture Tragica di Johannes Brahms e della Sinfonia Concertante di Sergej Prokof’ev, solista il violoncellista Giovanni Gnocchi e direttore d’orchestra il giovane Riccardo Bisatti, il direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, Paolo Rosetti, ha annunciato dal palcoscenico i 3 premiati ai Pesaro Music Awards (PMA) 2024.

I PMA nascono nel 2019 grazie all’intuizione dell’Orchestra Sinfonica Rossini e del suo presidente e sovrintendente Saul Salucci, in collaborazione con il Comune di Pesaro ed il sostegno del main sponsor OSR Xanitalia: l’idea è quella di riconoscere un premio a personalità eccellenti nel settore musicale, che hanno o hanno avuto contatti e legàmi con la città di Pesaro.

Ricchissimo l’albo d’oro, che ha visto premiare nelle quattro precedenti edizioni: i cantanti Daniela Barcellona, Mariella Devia, Nicola Alaimo e Eleonora Buratto, il compositore Carmine Emanuele Cella, i pianisti Michele Campanella e Leone Magiera, il regista e attore Saverio Marconi, le giornaliste Paola Molfino e Roberta Pedrotti, il tenore manager Masahiro Shimba, i gruppi corali della Città di Pesaro.

Nell’edizione 2024 verrà premiato il regista, scenografo, costumista, direttore artistico e scrittore Pier Luigi Pizzi: milanese di nascita, passate da qualche anno le novanta primavere, ma ancora in forma splendida, Pizzi è una vera e propria colonna del teatro lirico italiano, tanto che probabilmente non c’è direttore d’orchestra, cantante, teatro o festival di rilevanza internazionale che non abbia incrociato la propria strada con quella di questa personalità eccezionale. Pizzi è legato a Pesaro da numerosissimi allestimenti curati per il Rossini Opera Festival: al termine dei recenti festeggiamenti per i 40 anni di collaborazione col festival, il Comune di Pesaro ha deciso di assegnare al regista la cittadinanza onoraria.

Un altro PMA viene assegnato a un’associazione di festival: Italiafestival, l’associazione multidisciplinare formata da alcuni tra i più prestigiosi festival italiani. Nata nel 1987 in seno all’Agis, l’Associazione Generale dello Spettacolo, oggi rappresenta ben 43 festival italiani e 4 reti di festival, che operano nell’ambito musicale, teatrale, delle arti performative e della danza, della letteratura e di altre manifestazioni artistiche.
Tra le mission di Italiafestival, l’associazione tende a consolidare sempre più una rete che tuteli e promuova i festival nazionali, perché sostenere i festival significa sostenere l’arte, la cultura, il territorio italiani. Italiafestival svolge un ruolo attivo nell’ambito dell’Efa, European Festivals Association, il più importante network internazionale di festival con sede a Bruxelles, e diversi sono gli appuntamenti annuali di rilievo frutto di tale collaborazione.

A completare la triade dei premiati, il Tenore per eccellenza, che qualcuno ha definito “simbolo dell’Italia al pari della lirica stessa”: Luciano Pavarotti, cantante lirico la cui carriera stratosferica lo ha portato ad essere noto in tutto il mondo, anche a chi non ha mai ascoltato un’opera lirica in vita sua. Modenese di nascita, appartiene a una generazione di cantanti lirici che con storiche esecuzioni dal vivo e incisioni di dischi e dvd, anche di concerti live, è entrata di diritto nell’Olimpo dei migliori cantanti lirici della Storia: prematuramente scomparso nel 2007, il ricordo del tenore e soprattutto l’eredità della passione del Maestro per la didattica rivolta ai giovani cantanti sono diventati gli obiettivi della Fondazione Luciano Pavarotti. Infatti il Maestro ha usato il suo grande talento per portare l’opera a un pubblico mondiale di milioni di persone. Fuori dal comune in molti modi diversi, la sua voce spettacolare – unita al suo carisma disarmante – ha toccato il cuore di molti, e la sua generosità non ha avuto limiti: la Fondazione stessa afferma che “l’eredità più significativa che ci ha lasciato è l’importanza di promuovere musica, arte e cultura per costruire un mondo migliore e il dovere di condividere con gli altri passione, conoscenza e talento”.
La presidente della Fondazione è la vedova del tenore, Nicoletta Mantovani, che ritirerà il premio e che recentemente ha dichiarato: “Tutte le nostre attività vogliono riflettere il compito che Luciano si era dato e che ci ha lasciato: ovvero portare la lirica a tutti, divulgarla, renderla familiare per valorizzare un patrimonio artistico e culturale che è prettamente italiano e per dare anche un’opportunità ai giovani talenti”.

La serata di premiazione si svolgerà al Teatro Rossini di Pesaro, sabato 27 aprile 2024 alle ore 21.00: come sempre la cerimonia sarà inserita all’interno di un concerto che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, guidata dal M° Noris Borgogelli.

Informazioni e Biglietteria

BIGLIETTERIA TEATRO ROSSINI PESARO
Orari di apertura
Dal mercoledì al sabato 17.00-19.30
Nei giorni di spettacolo 10.00-13.00 e dalle 17.00 all’inizio del concerto

Online su www.vivaticket.it

BIGLIETTI

Platea, Palco I e II ordine 15€
Palco III e IV ordine 10€
Loggione 5€
Ridotto (under 30) tutti i settori 10€
Ridotto (under 18) tutti i settori 5€

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