Chiesa di San Giovanni in Pesaro
Venerdì 26 maggio 2023, ore 21.00

Orazione a Maria e San Michele

Prima Esecuzione Assoluta

LA MUSICA ATTORNO
XANITALIA Insieme per il territorio

PROGRAMMA

SAN MICHELE
Orazione a Maria e a San Michele
Prima esecuzione assoluta

Oratorio di Armando Pierucci
Coro San Carlo Pesaro
Salvatore Francavilla direttore
Orchestra Sinfonica G. Rossini

 

Padre Armando Pierucci, frate francescano, marchigiano di nascita, si è diplomato in Pianoforte, Organo e Composizione Organistica, Musica corale e Direzione di Coro: è attivo come organista e direttore di cori, oltre che essere un compositore ed aver insegnato in Italia, presso i Conservatori di Campobasso e di Pesaro, e a Gerusalemme, presso lo Studium Theologicum Jerusolymitanum. Proprio a Gerusalemme è stato organista titolare della Basilica del Santo Sepolcro dal 1988 al 2014 e nella Città Santa ha fondato quasi trent’anni fa l’Istituto di Musica “Magnificat”, scuola che vuole essere luogo di dialogo e di pacifica convivenza, orientato non solo alla preparazione professionale degli studenti, ma anche alla promozione umana e sociale, grazie a un corpo insegnanti formato da Israeliani, Palestinesi, Armeni, di religione Ebraica, Cristiana e Musulmana. Tra riconoscimenti, pubblicazioni e componimenti, Padre Pierucci è stato tra l’altro insignito delle benemerenze di Cavaliere dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana e decorato col Knight’s Cross of the Order Merit of Hungary.

 

L’Orazione San Michele, composta per due voci soliste, coro e orchestra, è incentrata sul racconto dell’Apocalisse: al suo interno si trovano pagine più contemplative, come quelle dedicate ad invocazioni e litanie dei Santi, e momenti più concitati, come il racconto della lotta contro il drago di San Michele, che simboleggia la sconfitta di Satana per mano del capo degli eserciti celesti. In questo oratorio inedito spiccano alcuni riferimenti a melodie sacre popolari, tra cui il Christus vincit, che ha radici millenarie nelle antiche Laudes Regiae (“Litanie per il Re”) e una Ave Maria che Padre Pierucci ha composto con raffinato lirismo. Non mancano momenti virtuosistici, affidati soprattutto alle voci dei solisti per tradurre in musica il turbine dell’Apocalisse, e pagine di contemplazione, ad esempio quando vengono citate le “Lodi di Dio Altissimo” di San Francesco d’Assisi.

Ingresso Libero